Ecco, passo per passo, come in Ceramiche Borgioli passiamo dal semplice ed umile pezzo di argilla ad un magnifico ed unico prodotto finito.
IL PROCESSO PRODUTTIVO
Per arrivare al prodotto finito, è necessario passare attraverso un lungo procedimento manuale. Qualsiasi piatto, orcio, tappo, oliera e via dicendo percorre lo stesso cammino in fase di elaborazione, un cammino riassumibile in sei fasi, che sono le stesse da molte centinaia di secoli. Nonostante ciò, ogni oggetto è diverso dall’altro, assumendo una propria personalità e stile.
IL PROCESSO PRODUTTIVO
IL TORNIANTE
L’Arte della Ceramica parte da un semplice pezzo di argilla a cui il maestro artigiano (chiamato “Torniante”) dona vita. Il pezzo di argilla modellato, il cui destino è letteralmente e concretamente nelle mani del torniante, si dice “in terra”. Come nel caso di Piero, essere torniante è una vocazione che porta il torniante stesso ad essere un’apprendista a vita, che ogni giorno impara qualcosa di nuovo che lo aiuta a crescere e migliorare.
L' ATTACCHINO
Manualmente o con uno stampo di gesso, l’attacchino modella manici, beccucci ed ogni altro tipo di ornamento. Una volta che l’oggetto tornito avrà perso parte della sua umidità e sarà, quindi, facilmente maneggiabile, si procederà ad attaccare tali ornamenti, rendendo ancora più speciale il pezzo. Adesso, saremo pronti per passare alla fase successiva.
LA PRIMA COTTURA
Il pezzo seccato, viene posto nel forno per avere la prima cottura. L’oggetto di terra che esce dal forno dopo aver subito una cottura a 980 °C si chiama “biscotto” ed ha un caratteristico colore bianco o rosso a seconda dell’argilla usata.
LA SMALTATURA
Una volta raffreddato, il biscotto viene immerso nello smalto, un liquido gessoso che secca facilmente. Questo passo rappresenta una parte importante dell’intero processo perché nella prossima cottura si fonderà lo smalto con i colori, determinando toni di colore, struttura dello smalto e qualità del pezzo. La composizione dello smalto e complessa ed ogni ditta ha la sua propria formula che tiene segreta! Il biscotto, ora interamente ricoperto da una polvere di smalto è pronto per essere dipinto.
LA DECORAZIONE
Il pittore può dipingere l’intero pezzo a mano libera oppure usare una specie di stencil chiamato spolvero, che serve per dare una traccia della decorazione. Il pittore deve ben conoscere la complessità delle colorazioni visto che tutti i colori usati hanno un tono opaco. I veri e brillanti colori appariranno solo dopo la cottura finale.
LA SECONDA COTTURA
Il pezzo decorato è messo nuovamente dentro alla fornace per la seconda cottura a 950 °C. Il posizionamento degli oggetti nella fornace è un processo delicato che richiede una grande cura e attenzione per evitare di grattare o toccare gli oggetti prima della cottura. Quando l’oggetto è dipinto sulla superficie di smalto, la decorazione può essere letteralmente portata via con un semplice sfregamento delle dita. La cottura finale può avvenire anche in più di 36 ore, questo dipende dalla grandezza degli oggetti. È molto importante che raffreddamento sia un raffreddamento naturale: la porta della fornace non deve mai essere aperta fino a che la temperatura interna non è scesa a tal punto da evitare shock termici che distruggerebbero letteralmente l’intero lavoro. Il prodotto finito che esce dal forno ha colori brillanti ed è protetto da un robusto ed uniforme strato vetroso.